BARSALOI

Lontano dagli occhi.. vicino al tuo cuore

Barsaloi

Barsaloi è un piccolo villaggio a circa 600km a Nord di Nairobi e a 50 km a ovest di Maralal, capitale del distretto Samburo nel nord del Kenya.
La popolazione è formata per la maggior parte da Samburu, circa 15.000, con un piccolo numero di Turkana (1000) che ha adottato la cultura Samburu e il suo stile di vita.

Il progetto

Barsaloi

Lontano dagli occhi…vicino al tuo cuore!
DAL 2008..

DAL 2008..

Nell’ottobre-novembre del 2008, Michela Orlanduccio, membro della Schola Cantorum “Sacro Cuore” di Lecce, ha maturato la vocazione di partire per il Kenya, presso il villaggio di Barsaloi, portando il suo aiuto alla piccolissima missione di Suore Missionarie di S. Teresa, o Teresitas.

Adottiamo il villaggio

Adottiamo il villaggio

La Schola Cantorum, venuta a contatto con questa realtà, il 28 dicembre 2008 ha lanciato il progetto “Barsaloi:”Lontano dagli occhi..vicino al tuo cuore! ” che, attraverso varie iniziative e concerti, mira alla raccolta di fondi destinati esclusivamente all’aiuto di questo piccolo villaggio.

Le nostre iniziative

Le nostre iniziative

Per raccogliere i fondi da destinare alla missione, ognuno mette a disposizione il proprio tempo e il proprio talento, permettendo la realizzazione di mercatini di artigianato, animazione liturgica durante matrimoni,concerti e musical.

Sempre in contatto

Sempre in contatto

La Schola Cantorum mantiene vive le relazioni con i Bambini di Barsaloi e le suore Teresitas, quest’ultime ospitate in vari eventi organizzati a Lecce. Inoltre è costantemente attivo uno scambio epistolare, che permette di essere partecipi della vita di questa comunità cosi lontana

Barsaloi e la Missione

Le suore Teresitas,responsabili della missione, gestiscono anche una scuola che conta più di 300 bambini che, grazie all’adozione a distanza possono PERMETTERSI IL LUSSO di avere un vestito e un pasto al giorno.

La scuola accoglie 300 alunni all’inizio dell’ anno scolastico e termina con 100, a causa di immigrazione, cerimonie, matrimoni, gravidanze e altro; la Pre-scolare della missione in cui accolgono 57 (2009) bambini e bambine; una scuola serale per i pastori che per il loro mestiere non possono frequentare durante il giorno e un infermeria
Nella Prescolare si insegnano le seguenti materie: Matematica, Linguaggio, Ambiente, Arte, Musica, Inglese (Lingua ufficiale), Swahili (Lingua nazionale), Religione, varie attività dentro e fuori dall’aula
La giornata di lavoro è dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 fino alle 14:30. I bambini rimangono nella Prescolare da 2 a 3 anni, in relazione all’abilità e la crescita intellettuale, generalmente sono ammessi a 4 o 5 anni terminando l’educazione di base a 7 anni per entrare nella scuola elementare.
Attualmente la Prescolare della Missione conta due professori. Nell’anno 2006 è stata chiesta la collaborazione di alcune madri. Esse vengono a lavorare con i loro figli dalle 9:00 fino alle 11:45, specificamente per le attività ludiche in modo che il professore possa insegnare le materie dei livelli secondo l’orario stabilito. Questo lavoro comunitario ha dato un risultato eccellente, dato che si vede l’integrazione di: professori-genitori-bambini e amministrazione.

La missione: l’Istruzione

Ogni mese, le suore Teresitas raggiungono con l’ambulanza gli abitanti dei villaggi più lontani per prestare loro le CURE NECESSARIE e distribuire il poco CIBO solo ai bambini di età inferiore ai 5 anni sottopeso e alle donne in gravidanza sottopeso.

I bambini, le bambine e la popolazione Samburu di Barsaloi sono emarginati dal governo, in primo luogo per la posizione geografica, che si trova nel nord del Paese in una regione semidesertica; è un luogo che non dispone di mezzi di comunicazione, le sue strade o per meglio dire i suoi sentieri non sono accessibili, durante la stagione invernale rimangono isolati; non hanno cure sanitarie, solo il dispensario della missione presta servizi.

La Missione: Cure Mediche

Le suore gestiscono un gruppo di sviluppo per le donne dove esse apprendono i lavori artigianali e ottengono, attraverso la vendita dei loro prodotti, benefici economici che permettono di migliorare la qualità della loro vita e di aspirare a ottenere una casa in cemento.

La missione: il Lavoro

La tribù Samburu, molto vicina nella cultura alla conosciuta Masai, è un popolo di pastori e seminomade. La sua economia è basata sui suoi animali: cammelli, vacche, capre e pecore; la sua alimentazione consiste in latte, tè, sangue mescolato con latte e in alcune circostanze carne. Il governo li assiste con qualche alimento (mais, fagioli, olio) che distribuisce periodicamente. La società Samburu è retta dagli anziani che sono la massima autorità, essi decidono il tempo e i nomi delle cerimonie e compongono i conflitti interni della tribù, benedicono i greggi, la casa e la famiglia. I guerrieri sono i giovani circoncisi, sono i forti, sono pronti per i lavori difficili e pericolosi come anche per difendere la tribù nei conflitti (guerre tribali). I bambini e le bambine sono i pastori responsabili dei greggi, soprattutto i più svegli e intelligenti, mentre quelli che mancano di destrezza sono mandati a scuola.

La cultura

La cultura

About Us

Schola Cantorum “Sacro Cuore”

Schola Cantorum “Sacro Cuore”

Nata nel 1974, la Schola Cantorum “S. Cuore” si propone, oltre all’animazione liturgica, di diffondere un messaggio
di pace e solidarietà mediante recital e spettacoli finalizzati alla raccolta di fondi da devolvere in beneficenza.

 

– Annualmente la Schola Cantorum propone, in occasione delle festività di S. Cecilia o del S. Natale,
concerti di evangelizzazione sia nella propria parrocchia che in altre chiese e parrocchie della città e della Provincia.
– Nel 1994, ha collaborato con il WWF per la realizzazione di uno spettacolo incentrato sulle tematiche ambientali.
– Negli anni 1994-95, ha collaborato con l’’ANFFAS Onlus di Leverano (Le) proponendo spettacoli di intrattenimento.
– Tra il 1998 e il 2001, ha partecipato e organizzato rassegne di canti sacri insieme ad altri cori
parrocchiali e diocesani della Diocesi di Lecce e Brindisi.
– Da oltre dieci anni, anima le funzioni liturgiche all’interno della Casa circondariale di Lecce
in occasione delle festività di Natale e di Pasqua e della Giornata del Carcerato,
e partecipa alla “Befana” per le famiglie dei detenuti.
– Da oltre dieci anni, ancora, in occasione delle festività natalizie, collabora con don Gianni Mattia,
cappellano dell’ospedale civile “Vito Fazzi” di Lecce, fondatore e presidente dell’Associazione di volontariato “Cuore e mani aperte verso chi soffre”.
– Collabora, inoltre, con la Caritas parrocchiale per la realizzazione di vari progetti in Somalia.
– Collabora, poi, con Le Figlie della Carità – Volontariato Vincenziano di Lecce in occasione dell’ annuale “Cena povera”
e per le esigenze della mensa gestita dalle Suore Vincenziane.
– Dagli inizi del 2000, collabora con con p. Vincenzo Caretto, cappellano dell’ospedale civile Vito Fazzi – Polo Oncologico
e missionario vincenziano, animando periodicamente la liturgia domenicale.
– Nel 2003, i bambini della Schola Cantorum hanno collaborato alla realizzazione dell’album di canti sacri indirizzati ai bambini, “Un cuore grande per Gesù”,
presentato durante la Convocazione nazionale del Rinnovamento dello Spirito Santo, tenutasi a Rimini nell’aprile dello stesso anno.
– Nel 2007, ha collaborato con p. Vincenzo Caretto, cappellano dell’ospedale civile Vito Fazzi – Polo Oncologico e missionario vincenziano, al Progetto “Pro Sumpango”,
per la costruzione di un piccolo centro medico a Sumpango (Guatemala).
– Dal 2008, organizza momenti di festa per i senzatetto presso la stazione ferroviaria di Lecce.

Contatti

Contact form

“Parrocchia Sacro Cuore di Gesù”
Viale Gallipoli 45,73100 Lecce (LE)
Italyemail: scholacantorumsacrocuore@live.it